giovedì 29 gennaio 2015

Recensione: Denti di Drago di Sarah L. Thomson

Trama

Mella vive da dodici anni all'ombra delle montgne e la locanda gestita dalla sua famiglia cucina la miglior frittata di uova di drago della regione.Si tratta di draghetti da cortile, ovviamente, poco più che grosse oche. 
Un giorno, però, Mella trova in una caverna uno strano uovo e si convince che, da qualche parte, esistano ancora dei draghi selvaggi. 
C'è un problema, però, quelle formidabili e spaventose creature rivogliono il loro tesoro!

Titolo Originale: Dragon's Egg
Pag: 283
Anno: 2010
Traduttore: Bastanzetti M.
Editore: Piemme 
Collana: Il battello a vapore
Prezzo: 16,50



Recensione

Ultimamente, avevo bisogno di storie che narrassero di draghi. 
Certe volte mi fisso, consapevolmente o meno, con certi argomenti e non me ne libero fino a quando non ho soddisfatto questo mio desiderio morboso (tipo la voglia di cioccolato che ti prende all'improvviso, e non puoi pensare a nient'altro se non a quella croccante, succulenta barretta di fondente che ti aspetta nella dispensa...mhm...) Ecco, più o meno è la stessa cosa per quanto riguarda la lettura. 
I draghi li ho sempre amati, ma purtroppo nell'editoria italiana c'è ben poco da pescare per quanto riguarda questi lucertoloni volanti. Benchè, negli ultimi anni, siano usciti dei titoli quali: Seraphina, la ragazza con il cuore di drago. La trilogia di Firelight. che mi hanno fatto ben sperare in un futuro infuocato. Oltre alla fantastica serie di George R.R. Martin il Trono di Spade, che anche se non parla solo e specificatamente di draghi, è una serie che merita di essere divorata.
Così, ritornando al libro da recensire, ho spulciato nei vari siti che popolano il web ed ho trovato questo titolo che mi ha incuriosito. Anche se è evidentemente progettato per un pubblico molto giovane (di fatti sul retro è specificato dai 9 anni in su) non disdegno le letture per i più piccoli! (e poi ero davvero in astinenza)
La protagonista di questa storia è Mella, una ragazzina che vive con i suoi in una locanda. Mella è una guardiana, cioè si occupa di un gregge di piccoli draghi che le fornisce uova ogni mattina per mandare avanti l'attività di famiglia (Sua madre è rinomata per le frittate di uova di drago!)  Essere guardiani è un grande onore. Ed è un dono più unico che raro. Essere in simbiosi con il proprio gregge, sapere quando i propri draghi stanno male e di cosa hanno bisogno. 
Ma un bel giorno, Mella, trova in una grotta un uovo particolare. Molto simile a quelli a cui lei è abituata a vedere ogni giorno, solo più grosso. Adagiato in un nido di carbone ardente e nell'aria un odore intenso di zolfo. 
Lo porta via. Ma da quest'azione, si scateneranno le vicende che costringeranno Mella  a compiere la sua particolare traversata per il Regno e riportare l'uovo a casa, sulle montagne dette Denti del Drago, e giungere al Campo di Cova.
Tutto questo, in seguito ad una promessa che Mella fa a Kieron, il drago che aveva il compito di sorvegliare l'uovo nella grotta. 
Kieron mi è piaciuto molto, ma anche gli altri draghi che compaiono verso la fine (sarà perchè sono di parte, ma che ci volete fare? i draghi per me hanno sempre un gran fascino) 
La protagonista mi è piaciuta, così come il suo accompagnatore Roger, scudiero di un ammazzadraghi capitato nella locanda dei genitori di Mella. Sono ben caratterizzati, Roger è un tipo tutto onore e buoni propositi.
Essendo un libro per bambini, devo giudicarlo di conseguenza. Mi è piaciuto molto, nella sua semplicità. Un avventura veloce, eppure ben descritta, mi ha fatto passare delle belle e leggere giornate, che in questo periodo di studio non fanno altro che piacere.




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